La leggenda racconta che la sorgente curativa di Rogaška fu creata su ordine di Apollo, dio del sole. Egli ordinò al
cavallo alato Pegaso, nel luogo tra Rogatec e Sv. Križ, di colpire con lo zoccolo e di aprire così Roitschocrene, la sorgente di Rogaška, che aiuta le persone a guarire.
La prima analisi dell'acqua di Rogaška risale al 1572 e fu effettuata dal famoso alchimista Leonhardt Thurneysser. Nell'acqua scoprì cinque elementi: oro, “bergkler”, zolfo, magnete e acqua selvatica.
Nel 17° secolo il conte Peter Zrinski guarì bevendo l'acqua di Rogaška, il che impressionò talmente tanto i medici che ne cominciarono a studiare gli effetti. Grazie agli eccellenti risultati ottenuti, cominciarono presto a imbottigliarla e all'inizio del 19° secolo crearono una moderna struttura termale.
Nel 1685 fu stampata una monografia sull'acqua minerale di Rogaška. A quel tempo, in Europa esisteva solo uno di questi libri – monografia dell'acqua minerale termale belga.
Il primo medico permanente si stabilì a Rogaška Slatina nel 1804 per iniziativa del conte Ferdinando Attems. Nel lavoro collaborò con eminenti medici e professori di Graz, Vienna e Budapest.